Psico-neuro-endocrino-immunologia.
L'influenza dello stato psicologico
nell'integrazione della funzione
dei grandi sistemi adattativi dell'organismo

di Giorgio Secreto

Endocrinologo. Dirige l'Unita di Endocrinologia dell'Istituto Nazionale Tumori di Milano.

La sopravvivenza e la prosecuzione della specie, fine ultimo e unico della Natura, dipendono in larga misura dall'armonica integrazione delle funzioni dei tre grandi sistemi adattativi degli animali, il Sistema Nervoso, che permette la comunicazione bidirezionale fra il crvello e la periferia attraverso segnali elettrochimici; il Sistema Endocrino, deputato alla sintesi di mediatori chimici, gli ormoni, che immessi nel torrente circolatorio operano a distanza dalla loro sede di produzione; ed il Sistema Immunitario, che protegge l' organismo dagli attacchi di fattori lesivi esterni (bacteri, virus) o interni (alterazioni cellulari). Il termine endocrinologia è stato proposto agli inizi di questo secolo per indicare quella branca della medicina che studia le ghiandole a secrezione interna o endocrine ( dal greco evoov = dentro e KPLVW = verso) ed i loro prodotti di secrezione, gli ormoni. Mentre inizialmente si era ritenuto che la produzione ormonale fosse esclusiva delle ghiandole endocrine, è stato successivamente osservato che una quota rilevante di ormoni, sopratutto steroidi, veniva prodotta perifericamente a livello di tessuti ed organi non endocrini ma dotati di un corredo enzimatico tale da permettere la trasformazione di precursori ormonali inattivi in ormoni attivi (es.: deidro-epi-androsterone in testosterone) o di un ormone in un altro con diversa al (es.:testosterone in estradiolo).
Particolarmente importa questo riguardo sono il fegato, la cute, il tessuto adiposo la mammella, la prostata, il cervello, ma la produzione perifericadi ormoni può essere considerata pressochè ubiquitaria. Recentemente, si è visto che la Vitamina D3, considerato un ormone steroideo che interviene nella regolazione del metabolismo fosfo-calcico, è formata nel rene e che il fegato è deputato alla sintesi della somatomedina C, il mediatore periferico dell ' azione dell ' ormone della crescita prodotto nell ' ipofisi.Ma la scoperta più rilevante nel campo della produzione di ormoni da parte di organi non ritenuti endocrini è stata la dimostrazione della capacità di alcune cellule nervose di sintetizzare ormoni, di trasportarli lungo i cilindrassi delle loro terminazioni nervose fino in prossimità delle pareti vascolari e di immetterli nel torrente circolatorio. Questa scoperta ha segnato la nascita della neuro-endocrinologia, una nuova branca della scienza medica che ha aperto orizzonti prima impensabili ed ha fornito convincenti spiegazioni della stretta correlazione anatomica funzionale fra il sistema endocrino ed il sistema nervoso regolazione delle fondamentali attività vitali quali la riproduzione, la crescita e lo sviluppo corporeo, il controllo del metabolismo energetico ed il mantenimento dell ' omeostasi interna dell'organismo.
Accanto al sistema nervoso ed endocrino, il sistema il immunitario è il terzo grande sistema adattativo degli animali. Il sistema immunitario interviene in risposta ad agenti lesivi l'organismo attivando le proprie cellule, in particolare i linfociti, a produrre una grande varietà di sostanze deputate a neutralizzare, inattivare e distruggere virus, bacteri, tossine, cellule tumorali, in pratica tutto ciò che non viene riconosciuto come facente parte del proprio organismo e per questo riti potenzialmente dannoso.
Mentre già da molti anni si parla di sistema neuro-endocrino ad indicare l'integrazione funzionale dei due sistemi, è nozione relativamente recente che anche il sistema immunitario possiede strette relazioni con gli altri due e non lavora in maniera autonoma come ritenuto in passato. È ormai ben documentato che la funzione del sistema immunitario è sottoposta a modulazioni nervose ed ormonali mentre, a loro volta, i prodotti di secrezione dei linfociti, le linfochine, oltre a regolare la differenziazione, la proliferazione e la funzione di altri linfociti, sono in gradi di influenzare la funzione neuroendocrina.

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